sabato 13 aprile 2013

Winters, decano del cabaret americano

L'11 aprile scorso, l'attore comico Jonathan Winters ci ha lasciato all'età di 87 anni. Winters è un nome che dice molto agli appassionati di comicità americana, spesso presente nelle storie di alcuni miti più recenti, come Robin Williams e Jim Carrey, i quali si sono ispirati alla sua comicità surreale e alla sua abilità come improvvisatore. Winters, oltre ad essere un veterano degli stand-up comedian, è stato anche uno dei più fortunati con i dischi comici (vinse 11 Grammy) e molti lo ricorderanno come Lennie, il camionista distruttivo del film "Questo pazzo pazzo pazzo pazzo mondo" (1963) e come figlio (sic!!) di Mork nella serie "Mork e Mindy". John Belushi e Williams non hanno mai nascosto la sua grande ammirazione. Una volta si ritrovarono insieme sul set di Mork, a guardare Winters che improvvisava, e John continuava a dire "Cristo, è da lui che è partito tutto. E' per lui che siamo qui". "Jonathan", ricordava Williams, "si lanciava a vele spiegate, come suo solito, e noi ce ne stavamo seduti a guardarlo come due ragazzini in adorazione del maestro. Qualcuno ci notò, e disse, 'Che strano spettacolo'. Immagino che fosse insolito vedere due pazzi irrequieti seduti immobili in un angolo".
"E' stato prima di tutto il mio idolo, poi il mio mentore e un fantastico amico. Sentirò molto la sua mancanza, era il mio Buddha della comicità. Lunga vita a Buddha." firmato, Robin Williams.

Nessun commento:

Posta un commento