mercoledì 28 giugno 2017

Il titolo: l'omaggio alle antologie di una volta

i titoli di testa, dalla VHS della M&R Film
Dietro ad un nome di un blog come questo c’è una storia che credo debba essere raccontata. Ai tempi della fondazione, nel 2011, pensai a lungo come intitolarlo ragionando sulla mia cinefilia ed ai miei titoli preferiti: pensai subito a Il dottor Stranamore di Kubrick ma pensai che gli imbecilli l’avrebbero preso per un sito omaggio ad Alberto Castagna, poi stavo mettendo nero su bianco un titolo banalissimo come The Kings of Comedy – mezza citazione del titolo originale del film Re per una notte, di Scorsese – quando mi balzò in mente Il magro, il grasso, il cretino.
Questo titolo trasuda storia del cinema

fotobusta originale
Era un film di montaggio italiano di comiche con Laurel e Hardy, realizzato nel 1970 dalla Ata Trading Corp e distribuito dalla Rialto Film nello stesso anno. Conteneva almeno due gioielli comici come Helpmates (Tutto in ordine, 1931) e Them Thar Hills (Vita di campagna, 1934), seguiti da The Fixer Uppers (Gelosia, 1935) e Their First Mistake (Una idea geniale, 1932): per l’occasione vennero doppiati dalla ditta S.A.S. con le voci di Franco Latini e Carlo Croccolo nei panni rispettivamente di Stanlio e Ollio. Le antologie dei loro cortometraggi erano state realizzate sin dai primi anni Trenta come espediente per inserire Stan e Oliver nei programmi di prima visione che contenevano i lungometraggi, ottenendo un notevole successo e diffusione dei loro corti più famosi; alcuni titoli sono rimasti anche famosi, come Piano…forte, Lui e l’altro, Non andiamo a lavorare, e poi i vari più generici come Stanlio e Ollio in vacanza, Eroi del circo, Alla riscossa etc. 
Quello che scelsi era uno degli ultimi ad uscire nei cinema italiani, per il quale i distributori sfruttarono gli ultimi lampi del genere western all’italiana storpiando i titoli di Sergio Leone: da Il buono, il brutto, e il cattivo, a Per qualche dollaro in più (che diventò, in un’altra antologia laurelhardiana, Per qualche merendina in più). E dire che non era neanche una spiritosaggine così originale: Franco e Ciccio avevano già sfornato i vari Per un pugno nell’occhio (1965), Il Bello, il brutto, il cretino (1967), Ciccio perdona, io no (1968)..
L’unica differenza fondamentale è che manifesti e titolo non c’entravano niente con il contenuto dei film inseriti, senza nulla togliere al genio creativo di Mario Piovano, autore dei disegni di Stanlio e Ollio alle prese con le pistole o con qualche brutto ceffo. Storicamente, L&H incontrarono il genere western solo una volta, con una gustosissima parodia del 1937, Way Out West (noto in Italia come I fanciulli del West o Gli allegri vagabondi), a mia opinione uno dei loro film migliori. Questi continui riferimenti al vecchio west sarebbero piaciuti molto a Stan Laurel, lui che era così appassionato del genere e che ne produsse alcuni di serie B con l’attore Fred Scott – alcuni di questi usciti persino in Italia.

mercoledì 14 giugno 2017

Bentornati a Paperopoli



Il mistero è risolto. Dopo una diretta live su facebook piuttosto strana con le riprese di tre recinti colme di papere reali, la Disney ha finalmente pubblicato l’articolo che stavamo aspettando. Ducktales ha finalmente una data. Annunciato per il mese di Luglio, slitta al 12 agosto la prima mondiale di questa serie che ritorna 30 anni dopo l’originale con un episodio di un’ora, per poi partire ufficialmente il prossimo 23 settembre con due episodi da mezz’ora ciascuno. La messa in onda a settembre non è casuale, perché proprio in quel mese nel lontano 1987 venne trasmesso il primo episodio della serie originale, The Treasure of the Golden Suns


Il primo episodio si intitolerà Woo-Hoo, citazione d’obbligo della canzone che anche nella nuovissima sigla è presente assieme ad una serie di citazioni barksiane nelle nuove avventure dei Paperi. Il tema musicale è scritto da Mark C. Mueller, la canzone è cantata da Felicia Barton (Dancing with the Stars) e prodotta dal vincitore di un Emmy Michael ‘Smidi’ Smith (Coldplay, Sia, Britney Spears) e dal compositore Dominic Lewis (Rough Night, Fist Fight). Il singolo sarà lanciato il 23 giugno dalla Walt Disney Records.
In questi giorni, la Disney aveva pubblicato sei video promozionali in occasione del compleanno di Paperino caduto il 9 giugno scorso, fondamentali per la presentazione di alcuni personaggi, come lo stesso Paperone, i nipoti, Gaia, Jet McQuack e ovviamente il papero più sfortunato del mondo.
Online i primi tre, mentre gli altri tre, sottotitolati in italiano dallo staff della Tana Del Sollazzo, sono disponibili nella loro pagina facebook.  


 Ricapitoliamo. Hanno fatto cantare la sigla al nuovo cast di voci originali. Poi è stato pubblicato un video promozionale. Segue un breve video dedicato a Paperino. Poi sei short sui personaggi, e ora la sigla. Cardiopalma puro, entusiasmo oltre le stelle, perplessità sincere sul restyling di alcuni personaggi (come Archimede e Cuordipietra Famedoro, trasformato in un abbacchio), grande attesa. Si lavora già alla seconda stagione. Magari ci scappa anche un film al cinema.


Ducktales torna su Disney XD il 12 agosto, poi la serie parte ufficialmente a settembre. In Italia non abbiamo ancora nessuna notizia né della messa in onda ma anche, argomento spinosissimo, delle nuovi che saranno scelte.
Ma questa sarà un’altra avventura!

Woo-hoo!

Qui il primo dei sei short pubblicati, dedicato a Paperino.


E qui il primo poster ufficiale.