domenica 8 giugno 2014

Sepolto dal lavoro

L'autore sepolto dal lavoro
Le buone intenzioni sono lodevoli sulla carta, perché i propositi di una persona sono la sua volontà di organizzarsi la vita.
Ma che cacchio ho scritto?
Avevo iniziato il 2014 promettendomi un sacco di lavoro per questo blog, e dopo una buona partenza mi sono arenato, sepolto dal lavoro. Ma almeno non ho mancato anniversari importanti e purtroppo qualche addio di attori che avremmo ancora voluto con noi. E dove li ha scritti, vi chiederete voi, ma sul sito di Sagoma ovviamente, che cortesemente da spazio alle mie parole sperando che io finisca di romperli con un libro su Stanlio e Ollio. Ingenui.
Ultimamente, in ordine di pubblicazione, ho scritto o meglio riscritto un omaggio a Benny Hill, il comico inglese più famoso, a  22 anni dalla morte. I visitatori assidui di questo blog noteranno qualche differenza dal vecchio post che avevo già pubblicato due anni fa.
Non poteva mancare il mio omaggio al grande Bob Hoskins, il mitico Eddie Valiant che tentava di salvare Roger Rabbit da chi voleva incastrarlo. Rievocando la sua carriera scoprii un sacco di cose che prontamente ho raccolto nell'articolo pubblicato.
Articolo più recente, sono i 10 anni dalla morte di un Colonnello della commedia all'italiana, Nino Manfredi. E non c'è storia, rimane ancora uno dei più grandi attori di sempre.
Sepolto dal lavoro, quindi, ma anche dagli impegni con l'Associazione Figli del Deserto, perché stiamo lavorando al primo evento di quest'anno che cadrà a metà luglio, la Prima Convention italiana: ecco un modo per riunire tutti i fan di Stanlio e Ollio da tutta Italia, a Genova, dall'11 al 13 luglio. Qui trovate le informazioni.

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