Ma sì, chiamateli riempitivi, chiamateli attappabuchi, ma tutto quello che si infila nel palinsesto nella fascia oraria del preserale sta diventando molto combattivo. Intanto, su Raitre hanno cambiato rotta, troppi ascolti fanno male e hanno chiuso la serie dedicata a Stanlio e Ollio – in parte per esaurimento titoli (che non corrisponderebbe proprio al vero), in parte perché si rischiava la saturazione del pubblico, nonostante andassero ancora fortissimo e fino all’ultimo, con i rischi dei film muti alle 20 di sera, hanno catturato due milioni di spettatori. Spostati i due comici, il palinsesto ospita da lunedì scorso le repliche del mitico Corrado Augias, già infilato nella fascia oraria più sfigata, la mattina, su Rai3, con una media di età di spettatori vicina ai 100 anni, per catturare qualche spettatore nel disperato tentativo di giustificare un programma tutt’altro che noioso, ma non proprio l’ideale per continuare ad avere quello share che riuscivano a fare Laurel e Hardy (media del 6/7% di share: a La7 pagherebbero milioni per avere questi risultati, vero Serena Dandini?) e per trainare il pubblico fino alla prima serata (con la fuga su Canale 5, per Striscia, o su Rai1, per i pacchi). Forse non interessa molto vendere lo spazio pubblicitario? Perché non siamo ingenui, se dalle 20,15 alle 20,35 gli ascolti sono sui due milioni di spettatori ogni santo giorno, i soldi sono entrati e non pochi, il progetto, molto rischioso, ha funzionato e ha tenuto per ben 62 appuntamenti serali (picchi d’ascolto vicino al 13% e per ben tre volte; maggiore ascolto? La comica QUESTIONE D’ONORE, 1935, che ha catturato 2 milioni e 670 mila spettatori; e ben sei film muti, ripeto MUTI, hanno sfondato i due milioni di spettatori), potevano andare avanti ancora per 1 mese visto le comiche ancora da trasmettere (due classici sonori, tra l’altro: HOG WILD, 1930, dove per mettere l’antenna della radio Ollio si fa aiutare da Stanlio, e THE MIDNIGHT PATROL, 1933, con Stanlio e Ollio poliziotti di ronda notturna), e invece no, troppo successo, non siamo abituati. Se alla RAI entrano soldi dalla pubblicità, sono contento, giuro, così almeno non mi rompono con l’aumento del canone..se, come no.. Detto questo, le repliche di Augias stanno andando sul milione e 200 mila spettatori di media, un ascolto tiepido ma comunque maggiore di quello mattiniero, tutti contenti e il capitolo si chiude così. C’è soddisfazione che Stanlio e Ollio rimangono ancora i maggiori comici d’epoca ad avere un vasto pubblico, continuando la loro epopea grazie ad una immagine sempre verde e, a 85 anni dal primo film, modernissima e ovviamente scompisciante. Sì, conosco i loro film a memoria, eppure rivedendoli senza impegno durante la cena ho riso di gusto come non mi accadeva da tempo. State certi che qualche rompicoglioni che ha polemizzato sul come sono andati in onda c’è stato, ci sarà sempre (per quanto boys di Raitre, avete fatto casino con un paio di film, e alcuni finali sono stati sfumati troppo presto, sapevatelo), ma anche loro contribuiscono a tenere vivo il loro ricordo e l’importanza della salvaguardia delle loro opere.
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