Nino
Manfredi è stato un attore pazzesco che il prossimo 22 marzo compirà 100 anni. Un anniversario molto importante cui non potevo esimermi e quindi il 18 marzo uscirà il mio terzo libro e sarà dedicato alla sua vita e incredibile carriera: un artista tormentato dalla precisione del
suo lavoro e nella tenacia di non risparmiarsi mai come attore e autore. Lo inseguo
da tutta una vita, l’ho incontrato di sfuggita una sola volta, e non potevo
rinviare ancora questo progetto. Sono anni di ricerche, interviste,
precisazioni, e per scriverlo l’amico editore Carlo Amatetti ha sistemato le
migliaia di informazioni sistemando forma, capitoli, poi due firme illustri
come Alberto Anile e Alberto Crespi hanno firmato rispettivamente prefazione e
postfazione, e grazie al Centro Sperimentale di Cinematografia e alla famiglia
Manfredi abbiamo impreziosito la galleria fotografica della mia collezione per
un totale di 140 fotografie, molte delle quali inedite. Manfredi è stata una
delle figure leggendarie del nostro cinema che merita di essere ricordato non
solo in quest’occasione, ma ogni qualvolta che lo spettatore dalla memoria non
troppo corta ricorda i suoi film meravigliosi e il contributo fondamentale che
ha dato allo spettacolo italiano. Come ho scritto nelle pagine finali lui, come
Sordi, Gassman e Tognazzi, rischiano di sparire dalla memoria collettiva. E una
possibile speranza possiamo trovarla nelle bellissime parole che Anile ha speso
per questo volume: “Per siffatti uomini e carriere sono sempre più necessari
libri come questo di Andrea Ciaffaroni, fatti all’antica, col piacere di cercare
l’inedito e di chiarire il già noto, con la fatica di scavare nei documenti e
di intrecciare le testimonianze, prima che il tempo rosicchi gli archivi di
quei pochi che hanno conservato e la memoria di quei pochi che ancora ricordano”.
Non aggiungo altro. Alla ricerca di Nino Manfredi, 446 pagine, Sagoma Editore, lo potete prenotare già qui, per poi trovarlo dal 18 marzo nelle librerie fisiche e online di tutto il globo.
buonasera Andrea, complimenti per il libro. Sarebbe possibile avere un suo contatto email? Grazie, s.
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