Dal punto di vista storico, Al Taliaferro ha avuto un ruolo fondamentale, quasi se non forse di più quanto lo avrà Carl Barks nella evoluzione di Paperino come personaggio nei fumetti (fra l’altro, Barks è stato autore di gag per alcune strisce di Taliaferro, poi gagman per i cartoni animati e poi autore totale per le prime storie a lungo respiro del papero, dal 1942 al 1966, prendete nota perché poi interrogo). Fu lui a introdurre nel mondo di Paperino i personaggi di Qui, Quo e Qua nel 1937, seguito dal cugino Ciccio (1938), la fidanzata Paperina (1940) e il professor Pico de Paperis (1961), più Nonna Papera (1943), la macchina 313 e il cane Bolivar, tutti elementi puntualmente trasportati nel campo dell’animazione più o meno contemporaneamente. Senza nulla togliere al merito enorme di Barks nello sviluppo del mondo dei paperi (dalla invenzione di personaggi come Paperon De’ Paperoni, la Banda Bassotti, la stessa città di Paperopoli, Amelia, i nemici Cuordipietra Famedoro e Rockerduck, le Giovani Marmotte, Gastone Paperone, Archimede Pitagorico, alla incredibile capacità di sceneggiare storie avventurose che avranno come fan persone come George Lucas, Steven Spielberg. (Non Pupi Avati. Spielberg eh!), anche Taliaferro dovrebbe essere considerato Uomo dei Paperi come è stato ad esempio Jack Hannah, altra leggenda Disney che diresse quasi cento cortometraggi di cui molti con Paperino protagonista. In seguito lo sviluppo di Paperino e di tutta la sua famiglia ha avuto un suo corso anche recente, con una serie di importanti artisti italiani fra sceneggiatori e disegnatori – fra gli americani, oltre Don Rosa non vedo altri nomi - ma il Paperino classico è quello degli albi a fumetti ingialliti.
BREVE CRONOLOGIA di paperino NEI FUMETTI dEGLI ANNI ‘30
“The Wise Little Hen”
16 settembre – 16 dicembre 1934.
Testi di Ted Osborne, disegni di Al Taliaferro.
“Mickey Mouse”
Paperino appare nelle strisce domenicali di Topolino dal 10 febbraio 1935 al 19 aprile 1936.
Testi di Ted Osborne, disegni di Floyd Gottfredson, chine di Ted Thwaites.
“The Case of the Vanishing Coats”
(Topolino e il mistero dei cappotti)
17 febbraio - 24 marzo 1935.
Testi di Ted Osborne, disegni di Floyd Gottfredson.
“Editor-in-Grief”
(Topolino giornalista)
4 marzo - 1 giugno 1935.
Testi di Ted Osborne, disegni di Floyd Gottfredson.
“Oscar the Ostrich”
(Topolino e lo struzzo Oscar)
6 gennaio-20 marzo 1936.
Testi di Ted Osborne, disegni di Floyd Gottfredson, chine di Ted Thwaites.
“The Seven Ghost”
(Topolino nella casa dei fantasmi)
10 agosto - 28 novembre 1936.
“Silly Symphony – Donald Duck”
Strisce domenicali dal 30 agosto 1936 al 5 dicembre 1937.
“Donald Duck”
Strisce giornaliere, dal 2 febbraio 1938.
Testi di Bob Karp, disegni di Al Taliaferro.
“Donald Duck”
Strisce domenicali, dal 10 dicembre 1939.
Testi di Bob Karp, disegni di Al Taliaferro.
Taliaferro continuerà a lavorare alle strisce fino al 1967, per poi abbandonare quelle domenicali per motivi di salute, poco prima di morire nel 1969. Le strisce saranno continuate da altri artisti fino al 1995, anno dell’ultima strip di Paperino. Il passaggio negli albi a fumetti avviene nel 1942. Nonostante in quell’anno Paperino troverà Carl Barks, la coppia inseparabile di Bob Karp e Al Taliaferro lavorerà alle strisce giornaliere fino al 1969.
Conteneva le tavole domenicali dal 30 agosto 1936 al 16 settembre 1945.
Include le apparizioni di Paperino nelle strisce domenicali di Mickey Mouse dal 10 febbraio 1935 al 19 aprile 1936.
Paperino - Mille e 92 strips (1992)
Raccoglieva le strisce giornaliere dal 7 febbraio 1938 al 2 agosto 1941.
Conteneva le strisce giornaliere dal 4 agosto 1941 al 4 gennaio 1945.
Raccoglieva le strisce giornaliere dal 5 agosto 1945 al 25 dicembre 1947.
Raccoglieva le tavole domenicali dal 23 settembre 1945 al 28 dicembre 1952 (inoltre recuperava alcune tavole domenicali mancanti nel volume “365 storie per un anno”, ed esattamente del 13 giugno 1937, 18 luglio 1937, 8 agosto 1937 e 13 ottobre 1940).
Conteneva le strisce giornaliere dal 26 dicembre 1947 al 31 dicembre 1950.
Infine, importante pubblicazione è stata Donald Duck - Le strisce inedite (1951-52), edito dalla ANAFI nel 2015, e che rendeva giustizia alla produzione giornaliera di Taliaferro dimenticata dalla editoria, esattamente le strisce giornaliere dal 1 gennaio 1951 al 31 dicembre 1952, oltre ad una serie di articoli storici molto interessanti dal punto di vista bibliografico.
E ora si ricomincerà tutto da capo con il giusto ordine filologico grazie alla Panini e all’accordo preso con la IDW, sperando escano da noi non dico nove volumi come indicato, ma almeno i cinque totali delle strisce giornaliere.
Al momento sono in arrivo in Italia i due volumi delle strisce domenicali, usciti nel 2016 e intitolati Donald Duck: The Complete Sunday Comics, contenenti nel primo volume le strisce dal 10 dicembre 1939 al 27 dicembre 1942, e nel secondo dal 3 gennaio 1943 al 30 dicembre 1945; Luca Boschi mi ha gentilmente confermato che il primo volume arriverà il 5 maggio 2022, mentre il secondo a novembre.
Le strisce domenicali di Topolino con Paperino disegnate da Gottfredson fra il 1935 e il 1936 non sono state ancora ristampate, e sono ancora inediti in Italia i due volumi della IDW dedicati alle strisce della serie Silly Symphonies dove appariva Paperino: Silly Symphonies: The Complete Disney Classics Vol. 1 (2016), che include la storia del 1934 “The Wise Little Hen”, e Silly Symphonies: The Complete Disney Classics Vol. 2 (2017), con le strisce domenicali dal 1936 al 1937. Nel 2023 in America il contenuto di questi due ultimi volumi stanno per tornare nelle librerie grazie alla Fantagraphics. Il primo si intitola Walt Disney's Silly Symphonies 1932-1935: Starring Bucky Bug and Donald Duck ed è uscito lo scorso aprile, mentre il secondo, Walt Disney's Silly Symphonies 1935-1939: Starring Donald Duck and the Big Bad Wolf, vedrà la luce il prossimo dicembre.
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