martedì 28 aprile 2015

Con elegante ritardo...vi comunico...

io alle prese con un vapore a piena erranza di quinta classe
Va bene mettiamola così, sono stato così incasinato che quando sono tornato in questo blog, oggi, ho trovato polvere alta così e diversi argomenti persi per strada. Ma non li ho smarriti del tutto. Non potevano sfuggirmi i 40 anni dal primo Fantozzi, articolo che ho prontamente scritto per Sagoma Editore, festeggiando con loro un anno intero di collaborazioni intellettuali (ma che cavolo sto dicendo?), né potevo dimenticare i miei impegni da Ghostbuster che avevo preso per il Cartoomics di Milano o il Romics di Roma, eventi straordinari che sono andati più che bene (e basta cliccare nei link per leggere i resoconti scritti...da me) e che mi confermano che Ghostbusters Italia è una associazione che ha fatto male ad arruolarmi perché sto rifacendo i contenuti del loro sito (come da verbale) e ho già finito tutta la vernice. All'orizzonte forse qualche novità editoriale? presto per dirlo.
E siccome ci sono…e ve lo state chiedendo, vi vedo già lì che buttate lo yogurt delle sei del pomeriggio, sì ho visto Avengers Age of Ultron. Posto centrale, “prima” del 22 aprile, fumogeni e tifo indiavolato. Risultato? Un po’ frastornante, ma a livello ritmico migliore del primo. Qualcosa della storia si perde per strada ma, dopo 142 minuti e una gran voglia di rivederlo, chi da più peso a queste cose? 
Ma ne approfitto anche per segnalarvi che i Figli del deserto, quelle simpatiche carogne con il Fez rosso e una passione incredibile per Stanlio e Ollio, ne ha combinata un’altra e il 9 e il 10 maggio prossimi saranno al Cinema Trevi di Roma per una rassegna dedicata a Stanlio e Ollio. Il ricco programma fatto di rarità incredibili lo potete leggere QUI. Io vi aspetto, magari ci prendiamo un caffè. Magari pagate voi. Io starò in sala a ridere.
L'evento è stato promosso dalla Cineteca Nazionale di Roma in collaborazione con l'IRTEM e con l'Associazione Noi siamo le colonne - fra zampini e zamponi di Enzo Pio Pignatiello e Benedetto Gemma, il nostro Sceicco. L'ingresso è gratuito, i film quasi tutti in pellicola, alcuni titoli sono mostruosamente rari - non ci sono scuse per non venire.

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