mercoledì 17 luglio 2013

Cerami, braccio e mente

E' morto oggi Vincenzo Cerami, uno tra i più grandi sceneggiatori del cinema italiano. La sua collaborazione con Roberto Benigni toccò il suo vertice con La vita è bella, ma non solo: entrambi cultori ed appassionati di cinema comico classico, inserirono molte gag fisiche. L'ispirazione? Chaplin, Keaton e ovviamente Laurel e Hardy. Non nascose mai la sua passione verso la coppia: qui troverete il ricordo del blog di Stanlio e Ollio che riporta un bell'articolo che scrisse Cerami sulla coppia nel 2002.

domenica 14 luglio 2013

Hulot va in vacanza

" Confusione è la parola della nostra epoca"  (Tati).
Fate uno sforzo, dedicatevi un pomeriggio a cercarvi e guardare Le vacanze di Monsieur Hulot. Forse mi ringrazierete. Chi si ricorda oggi di Jacques Tati? Pochi purtroppo. Era l'erede della comicità slapstick, quella dei Buster Keaton, dei Chaplin (di cui possedeva credo la poesia), ma anche di Stanlio e Ollio. Francese, alto e grande mimo della solitudine, era molto pignolo nella realizzazione dei suoi film, ecco perché nella sua filmografia ne troverete solo cinque e tutti girati con un grande lasso di tempo l'uno dall'altro. Bianco e nero, francese, riuscirete a sopportarlo? Fatelo. Forse lo amerete. Nel 1953, Tati faceva un personaggio molto silenzioso e combina guai perché era un pesce fuor d'acqua: fuori dalla modernità, dal trambusto della città e delle nuove tecnologie, costruiva la gag per esplodere più volte. Suggeriva che noi siamo finiti in un girone dantesco dal quale non troviamo l'uscita d'emergenza. Inizia alla stazione, dove un gruppo di villeggianti segue come un gregge impazzito le indicazioni di un altoparlante poco chiaro, così ecco che corrono alla banchina 2 e il treno arriva alla 1° banchina. Poi arriva al villaggio vacanze, noioso come molti erano all'epoca, tutti uguali. Tati, anzi Hulot, arrivava come un ciclone, che svegliava la noia mettendo un disco jazz nel mezzo della notte. La sua goffaggine si ritorceva contro l'aria piatta degli ospiti. Durante una gita, la ruota di scorta della sua macchina si stacca e finisce dentro un cimitero. La gomma s'incolla a delle foglie trasformandosi in una corona di fiori. Rotola fino ad un funerale. Hulot la raccoglie e viene scambiato per un familiare, così tutti passano da lui per le condoglianze.. Un film leggero. Ma divertente. Ne uscirete amari, come Hulot che se ne va nel silenzio antipatico di chi non lo ha capito. Com'è successo al vero Tati, morto in miseria.

giovedì 4 luglio 2013

La fine del mondo secondo Pegg & Frost

Shaun of the Dead, 2004
Unendo i loro nomi come se fossero una coppia comica, alla Laurel e Hardy, i due attori inglesi Simon Pegg e Nick Frost potrebbero non venirvi in mente. Ma se vi dicessi che sono i due de L'alba dei morti dementi e di Hot Fuzz, ecco che balzate dalla sedia, gettate il vostro bicchiere di brandy nel camino e gridate, "Sono loro!!". Esatto, e finalmente tornano al cinema. Prendete un nuovo bicchiere e ascoltatemi..
Mr. Pegg e Mr. Frost si sono conosciuti un pò di anni fa, da brava coppia comica sono anche amici nella vita e praticamente soci di penna e cinepresa. Il loro primo lavoro fu televisivo, nella serie - durata due stagioni - Spaced (1999-2001), regia di Edward Wright, altro complice di queste due pesti di tutti i loro lavori in team
The World's End, 2013
Seguirono al cinema L'alba dei morti dementi - gioiello horror comico anche sentimentale datato 2004 - e Hot Fuzz, mezza presa in giro dei film polizieschi hollywoodiani con tipico umorismo british, divertente anche se con qualche lungaggine, datata 2007, e un semi flop, Paul, stavolta diretto da Greg Mottola nel 2011 (a mio parere, rovinato dal doppiaggio italiano - ma perché Elio come alieno, perché??). Tutti i loro film comunque sono caratterizzati da amore cinefilo e una certa intelligenza umoristica: insomma, è come se due nerd potenzialmente divertenti avessero occasione di girare i loro film. Così è.
Pegg, oltre ad aver interpretato Star Trek nel 2009 (e spaziando nel doppiaggio: Cronache di Narnia, L'era glaciale 3, Le avventure di Tintin etc.) e Mission Impossible - protocollo fantasma nel 2011, è stato interprete di un film molto divertente, se vi capitasse non perdete occasione di gustarvelo: Star System - se non ci sei non esisti (2008), ovvero quando il cinema inglese prende per il culo il divismo americano. Well, ora Pegg torna in coppia con Frost con un film in uscita nei cinema inglesi il prossimo 19 luglio. The World's End.

Terzo film della "Trilogia del Cornetto" (chiamata così per le continue scene dove i protagonisti mangiano un cornetto Algida), la trama descrive bene che tipo di squadra possa essere questa della ditta "Pegg&Frost" (tra l'altro squadra vincente non cambia: stesso cast, stessi tecnici): quattro amici d'infanzia si incontrano venti anni dopo e decidono di riprendere una vecchia gara di birre nei pub della loro città natale - ed esiste persino un termine preciso, pub crawl, vedete su wikipedia - ma questa loro rimpatriata viene disturbata da una non prevista invasione aliena. Ecco, 4 deficenti bevono birra e si ritrovano l'invasione. Sicuramente, la birra diventerà l'ultimo dei loro problemi.
La fine del mondo è la traduzione letterale del pub ultima tappa del loro tour alcolico. Un omonimo locale è nel quartiere Camden Town di Londra: quando vivevo in quella zona, nel 2007, andavo spesso in quel pub; costruito nel 1690, mantiene gli stessi cessi dell'epoca.
Il film uscirà in Italia il prossimo 26 settembre. 
AGGIORNAMENTO: questo il trailer in italiano: